Uomo politico americano. Frequentò l'Accademia di West Point dal 1943 al
1947. Consigliere speciale del segretario alla difesa McNamara durante la guerra
del Vietnam, nel 1969 venne chiamato a Washington da H. Kissinger e divenne
consigliere di Nixon per la sicurezza nazionale. Promosso generale, nel 1973 fu
nominato capo di gabinetto del presidente nella fase culminante dello scandalo
Watergate. Uomo di grandi ambizioni politiche, convinse Nixon a dimettersi e
preparò la successione alla presidenza di Gerald Ford. Dal 1974 fu per
quattro anni comandante supremo delle forze NATO in Europa. Nominato segretario
di Stato da Reagan nel novembre 1980, tentò di influire in modo marcato
sulle scelte del neo presidente, suscitando reazioni tra i suoi collaboratori.
Ostentatamente anticomunista,
H. giocò un ruolo di primo piano
nella decisione della Casa Bianca di inviare armi e truppe in Salvador per
sostenere il Governo Duarte. Subito dopo l'attentato a Reagan il 30 marzo 1981,
in assenza del vicepresidente Bush, suscitò accese polemiche
nell'opinione pubblica e negli ambienti politici americani col suo
comportamento, apparso intempestivo e troppo autoritario. Nel luglio del 1982, a
causa di alcune divergenze sulla condotta della politica estera, è stato
dimesso dalla carica di segretario di Stato di Reagan. Nel 1984 ha pubblicato il
libro
Alla corte di Reagan. Nel 1988 ha partecipato, senza successo alle
elezioni primarie del Partito Repubblicano. Nel 1992 ha pubblicato alcune delle
sue memorie politiche con il titolo di
Come l'America ha cambiato il
Mondo (n. Filadelfia 1924).